I rapimenti alieni, chiamati abductions, spesso hanno dei risvolti imprevisti. I racconti dei rapiti hanno delle caratteristiche in comune:
1) Il soggetto di solito si trova a letto e quando si sveglia si sente paralizzato;
2) In seguito si vede un raggio di luce che sembra entrare dal nulla nella stanza;
3) Il raggio viene diretto verso il soggetto che si solleva in aria come se fosse privo di peso, dopo si ritrova fuori dalla stanza come se fosse passato attraverso le pareti;
4) Il rapito si ritrova all'interno di una "navicella spaziale" con caratteristiche molto variabile a seconda del testimone;
5) A questo punto il soggetto si ritrova legato o paralizzato ad un lettino. Attorno a lui si aggirano degli esseri dalla pelle grigia, alti non più di un metro, con occhi grandissimi, a mandorla e senza palpebre che si chiudono.
6) La parte più impressionante viene adesso: il poveretto viene sottoposto a delle vere e proprie "torture" che riguardano gli organi genitali. Ad esempio vengono inserite sonde all'interno del condotto urinario e altre cose ancor più tremende, tutto regolarmente senza anestesia;
7) Non sono pochi i testimoni che raccontano di essere stati costretti ad avere rapporti sessuali con alieni o aliene.
Secondo i testimoni questi "accoppiamenti" dovrebbero servire a creare una "razza ibrida" umana-aliena.
In realtà tutto il racconto nei vari punti descritti ricorda molto le esperienze di paralisi notturna, un fenomeno tutt'altro che raro che molti di noi possono avere sperimentato durante la notte.
La paralisi notturna è provocata dal fatto che durante la fase REM del sonno, quella in cui si sogna, i muscoli presentano un forte rilassamento simile a una paralisi.
In alcuni soggetti predisposti, oppure che hanno sperimentato un forte stress recente, è possibile che il risveglio si verifichi durante la fare REM e che la realtà percepita si mescoli con il sogno. Gli occhi possono muoversi, ma tutto il resto del corpo appare paralizzato e non si riesce nemmeno a parlare. Questo aumenta il senso di angoscia e di impotenza e potrebbe amplificare le allucinazioni connesse.
Il racconto di avere rapporti sessuali con esseri strani è conosciuto sin dal medioevo. Si parla di "incubi" o di "succubi", cioè di esseri demoniaci con le sembianze di giovani particolarmente attraenti che, durante la notte, penetrano indisturbati nelle camere da letto ed hanno rapporti sessuali con i dormienti. Nemmeno la presenza del partner, completamente ignaro di quanto sta avvenendo, sembra fermarli.
Alla fine cosa c'è di reale in tutto ciò?
Probabilmente proprio niente...
Alla fine, come spesso accade, osservando il fenomeno in maniera attenta e scientifica, tutto il mistero scompare come una tenue nebbiolina indistinta.
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