sabato 5 settembre 2009

Google dedica un logo ai “misteri inspiegabili”

 

Stamattina ci siamo svegliati e l’abbiamo trovato, più misterioso che mai. Google, misteriosamente direi, ha dedicato un logo ai “misteri inspiegabili”.

Si vede un ufo che, con un raggio, rapisce la o della parola Google.

Senza entrare nel merito che perché Google abbia fatto una scelta del genere, vorrei sviluppare comunque un discorso sui misteri.

In realtà non esistono dei veri misteri inspiegabili, ma piuttosto dei “misteri inspiegati”.

Tra i misteri più gettonati si possono citare l’Area 51, Atlantide, il triangolo delle Bermuda, lo Yeti, il mostro di Lochness, l’autopsia dell’alieno, l’isola di Pasqua, le piramidi di Giza. Ce ne sono altre, ma ho citato solo le più famose.

Proprio questi misteri non sono affatto inspiegabili, ma sono piuttosto “falsi misteri”.

Tutti quelli citati infatti sono stati risolti e già da un bel po’ di tempo. Le leggende che si sono costruite nel tempo su quelle situazioni si sono dimostrate ampiamente infondate. Se seguite i link troverete le spiegazioni, spesso semplicissime a lampanti, di ogni cosa.

I veri misteri sono altri, ma ve ne parlerò in un prossimo articolo.

2 commenti:

Milly ha detto...

Scusa il ritardo, ma ti sei dimenticato di citare il mistero inerente al nome del mio blog; è ancora insoluto!
Ciao, ci vediamo nello spazio.
;)

Giuseppe Nicosia ha detto...

Mi sforzerò di trovare la soluzione. Ma se mi dai una piccola traccia... ;-)

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