venerdì 24 luglio 2009

Il misterioso caso del Mothman; l’uomo pipistrello (terza parte)

 

(segue dalla seconda parte)

John Keel ha percorso entrambe le sponde del fiume Ohio, interrogando gli abitanti di diversi villaggi e scoprendo numerosi casi di osservazione di UFO. La regione si trovava evidentemente sotto l'effetto di una importante "ondata"; la stampa era stata colta alla sprovvista perché la maggior parte dei testimoni si mostravano restii a confermare quanto avevano visto. Lo stesso Keel poté ammirare luci e oggetti strani in tale abbondanza che finì per perderne il conto. Contemplò una svariata gamma di oggetti; dalle "gabbie volanti" (un UFO di questo tipo passò quasi radente a Point Pleasant, agli inizi del marzo 1967, e fu visto da qualche centinaio di abitanti), ai giganteschi sigari rossastri, alle grandi sfere che preferivano volare sopra dighe o fabbriche. Si verificarono dozzine di aggressioni ad automobilisti e innumerevoli atterraggi di breve durata, tra i quali uno effettuato nel cortile di un edificio scolastico.
Risulta impossibile riassumere la lunga sequela degli strani fatti. Persone che abitavano in montagna, riferirono a Keel d'essere state svegliate nel cuore della notte da forti colpi picchiati alla porta di casa. Scoppiò una vera epidemia di poltergeist e... scoppiarono molti televisori assolutamente nuovi, pochi minuti dopo essere stati installati.
Gran parte dell'attività degli UFO si accentrava nella zona del vecchio deposito di munizioni. L'ufficiale di polizia Harold Harmon riferì a Keel d'aver visto un grande oggetto scuro e di aspetto metallico, sospeso nell'aria sopra uno stagno del parco. Aggiunse che lo aveva osservato per diversi minuti: si cullava "come una barca sopra le onde". La notte del 31 marzo 1967, Keel era in compagnia di Harmon quando ad un tratto sembrò scatenarsi un sabba infernale. Le radio delle pattuglie della polizia che perlustravano quella notte la conca dell'Ohio andarono tutte fuori uso per l'interferenza di inesplicabili meccanismi. Alle 19,30 la radioemittente dello sceriffo del circondario di Mason si incendiò; le apparecchiature di fortuna, subito approntate, si rifiutarono di funzionare. Alla presenza di Harmon e di altra gente, Keel fece dei segnali, con una potente torcia, ad alcune insolite stelle che brillavano nel cielo; tutti rimasero ammutoliti quando le cosiddette "stelle" presero a correre, cambiarono colore e si involarono seguendo il corso dell'Ohio.
La gente che abitava nei dintorni della zona degli esplosivi, cominciò a lamentare interferenze nelle comunicazioni telefoniche. Verso la metà di marzo, gli oggetti misteriosi si attenevano a un metodico orario, comparendo nella zona TNT (quella del vecchio deposito di esplosivi) puntualmente alle 20,30. Migliaia di persone poterono scorgerli distintamente, diversi fotoreporter scattarono fotografie (alcune vennero pubblicate 1'8 aprile dall'Herald-Dispatch di Huntington) e persino una equipe televisiva effettuò riprese sul posto. Come in altre circostanze, si ebbero a lamentare numerosi, inspiegabili incendi. Un vecchio edificio abbandonato bruciò sino alle fondamenta; era una notte del marzo 1967 e pioveva a catinelle. I pompieri non seppero fornire spiegazioni dell'origine dell'incendio. Tutte le grandi lapidi del cimitero di Point Pleasant, profondamente infossate in senso verticale nel terreno, vennero trovate stese al suolo, in fila ordinata. Alcune delle più massicce pesavano parecchi quintali. Per essere opera di giovani teppisti, l'impresa avrebbe richiesto l'impiego di diversi trattori, paranchi, apparecchiature pesanti, ecc. "Scherzi" del genere si contarono in diversi cimiteri della regione... sempre in coincidenza con l'ondata di oggetti misteriosi. Keel commenta che l'enormità della situazione — vi furono allora centinaia di Point Pleasant in tutto il Nord America — venne ignorata tanto dai giornali quanto dagli ufologi, intenti questi ultimi al solo collezionismo di ritagli di stampa riportanti notizie di apparizioni UFO. A questi fatti andrebbero aggiunte la scomparsa di molti cani e le mutilazioni sofferte da cavalli e bovini di cui ebbero a lamentarsi la Virginia Occidentale e l'Ohio. Ma tra il 1965 e il 1967, più di venti persone, quasi tutte adolescenti, scomparvero senza lasciare traccia. I tristi episodi ebbero a teatro il circondario di Braxton, che comprende pure il villaggio di Flatwoods, rimasto famoso nelle cronache dell'ufologia per il mostro comparsovi nel 1952. E Flatwoods, manco a farlo apposta, è nella Virginia occidentale, circa 320 chilometri a est di Point Pleasant.
Ma torniamo al nostro mothman. Una delle sue ultime apparizioni è particolarmente interessante. Verso le 22,30 del 19 marzo 1967, una signora che chiameremo Brenda Smith (la testimone desidera mantenere l'incognito) percorreva in macchina con un'amica la statale 62, dirigendosi verso Point Pleasant. Quando le due donne passarono dirimpetto alla tenuta C.C. Lewis, nei pressi della polveriera abbandonata, osservarono una forma scura nella quale brillavano due luci rosse. Sembrava stesse riparandosi dietro a un albero. Giudicato sul momento, la Smith e l'amica lo ritennero un essere alato un poco più grande di un uomo. Ma subito apparve una luce rossa, molto grande e quasi radente il suolo, che si avvicinò alla figura scura. I due strani oggetti — figura e luce — sembrarono fondersi; allora una luce rossastra, ancora più grande, si involò al cielo scomparendo verso il nord.
Le due donne affrettarono la marcia e arrivate a Point Pleasant, emozionatissime, riferirono quanto avevano visto. Entrambe si dissero sicure d'aver assistito alla fusione del mothman e di un UFO in un'unica figura. Diverse persone testimoniarono di avere scorto — erano le prime ore dell'alba — un UFO assai risplendente posarsi in un campo lungo l'Ohio, non molto lontano da Point Pleasant. Alcuni testimoni lo poterono ammirare per una buona ventina di minuti, prima che si levasse lentamente dal suolo per scomparire all'orizzonte che era ancora immerso nell'oscurità.
John Keel, riassumendo tutti i dati in suo possesso, definisce il villaggio di Point Pleasant un piccolo microcosmo. Tutti i fattori che intervengono nella comparsa dí UFO del tipo 1 (cioè, volanti a bassa altezza), possono osservarsi proprio a Point Pleasant. Esiste una reale correlazione tra UFO e mothman? Si può in effetti considerare l'ipotesi che alcuni UFO abbiano loro basi nelle impervie, selvagge e aspre regioni della Virginia Occidentale. A parte le unità della Guardia Nazionale, nella zona non vi sono distaccamenti importanti dell'esercito, né caserme delle forze aeree, né installazioni radar. Le forze di polizia di questo comprensorio dell'Ohio sono molto scarse e non possono da sole impegnarsi nella caccia agli intrusi. In tutta la zona agiscono infine due soli uomini della FBI. Gli abitanti di Point Pleasant prima delle nove di sera sono già tutti nelle loro case; il corso principale del villaggio è deserto già dalle sette. Se notiamo ancora che a Point Pleasant non esistono bar né cinema né teatri, tutte le considerazioni fatte depongono per una sola conclusione: il villaggio e il suo contado costituiscono una regione ideale per le visite degli "invasori".
Tracciamo un identikit del mothman (basato sui dati forniti da più di 100 testimoni).
Statura: tra i 5 e i 7 piedi (circa 1,50-2,10 metri). È solitamente descritto come "più alto di un uomo di buona statura". Braccia: inesistenti. Nessun testimonio ha dichiarato di averle viste.
Gambe: di aspetto umano. Ma nessun testimonio ha mai potuto descriverne i piedi.
Occhi: misuranti circa 2 o 3 pollici (da 5 a 7,5 centimetri), molto distanziati e con una caratteristica luminosità rosso brillante.
Testa: visto di spalle, l'individuo non sembra avere testa. I testimoni affermano che abbia gli occhi all'altezza degli omeri. Pochi testimoni confermano di avere visto la sua faccia; chi l'ha potuta scorgere, la definisce orrenda.
Ali: ripiegate lungo le spalle quando non le usa. L'estensione — e in questo tutti concordano — è di circa 3 metri (estensione insufficiente per sostenere un individuo di tale statura. Un uomo d'altezza normale richiederebbe un'estensione d'ali per lo meno di 10 metri per poter planare). Durante il volo non muove le ali.
Suoni: forti squittii, come quelli di un topo. Un testimonio li paragonò al "cigolio di un ventilatore". Due testimoni assicurano di aver inteso un ronzio metallico mentre volava al disopra delle loro teste.
Rivestimento: i testimoni sono incapaci di ricordare se porta degli abiti o indossa altro rivestimento sopra la pelle. Gli si attribuisce un colore grigio, sebbene altri propendano per una colorazione tipica da mulatto. Un testimonio disse che gli sembrava coperto di un pelame grigiastro. Altre osservazioni, fatte in pieno giorno, non confortano quest'ultima ipotesi.
Velocità: si dice che possa oltrepassare le cento miglia all'ora (160 chilometri). Pochi uccelli raggiungono simile velocità nel volo orizzontale. Alcuni testimoni, esperti piloti d'auto, stimano che volasse almeno a 70 miglia (112 chilometri) all'ora.

______________________

Bibliografia: Antonio Ribera, Chi ci osserva dagli UFO? De Vecchi Editore, Milano, 1976.
______________________

2 commenti:

Milly ha detto...

Il mistero è sempre più fitto... tutto perchè non c'era un "Molder" a indagare!
Ciao, a presto.

Giuseppe Nicosia ha detto...

Fox Molder in questo caso sarebbe stato prezioso :-)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...